Il mio San Valentino: come e' andata

Il ristorante come al solito era splendido: musica dal vivo eseguita da pianista con pianoforte a coda, maitre sommelier e camerieri sempre piu' che gentili e amichevoli e lo chef si e' rivelato nuovamente una goduria culinaria. Questo il menu':

- Aperitivo di benvenuto

- Cuore di Salmone al vapore con Ostriche e Melograno e fantasia di Prosecco

- Tortino di Riso con Porcini e Triglie

- Nido di Parmigiano con Garganelli al Tartufo e Asparagi (Slurp)

- Filetto d'Orata gratinato con Cuore di Verdura e Panna in salsa di Limoncello

- Dessert di San Valentino

Vino Bianco: Falanghina "Feudi di San Gregorio"

Il marmocchio tra il filetto d'Orata e il Dessert ha iniziato a dare spettacolo andano in giro per i tavoli e giungendo infine dal pianista battendo le mani e "dirigendolo" come un Maestro d'orchestra sa fare.

La notte e' stata di "fuoco" e non per le mie prestazioni amorose (che tra l'altro sono assai scarse e poco frequenti) ma per colpa della gastroenterite che gira 'sto periodo e che ha colpito sia me che il pigolo. 3 giorni a casa con la scacazza e vomito accompagnati da stati febbrili.

Che dire: e per fortuna che il giorno dopo non era il 17.

P.S. E' da poco che a Barco Borghese hanno aperto il complesso archeologico risalente alla meta' del secondo secolo a.C. Qui alcune informazioni e qui il sito della citta' di Monteporzio Catone